Piano Solare, una settimana di attesa per i risultati sull'amianto

TERAMO – “Il piano di sicurezza c’è, i bambini sono stati sistemati in tre aule e le condizioni sono idonee a garantire una tranquilla permanenza dei mabini nel plesso”. Dopo la protesta montata dai genitori degli alunni della scuola maternal di Piano Solare oggi il sindaco Maurizio Brucchi si è recato in via del Baluardo per accertarsi delle condizioni dei bambini alla presenza della dirigente scolastica Beatrice Mancini. Avevamo due opzioni possibili – spiega il sindaco – lasciare i bambini a casa durante il piano di monitoraggio o garantire una nuova sistemazione, abbiamo optato per la seconda”. Il sindaco ha puntualizzato che e verifiche dureranno 24 ore e che I risultati verranno rimessi nel giro di 4 o 5 gorni. “Se i risultati confermeranno lo stesso parere che ci era stato rimesso dalla Asl – i bambini potranno rientrare a Piano Solare. Intanto le polemiche non si placano visto che oggi sulla vicenda è intervenuto il delegato Scuola del Pd che accusa di miopia un’amministrazione comunale che “avrebbe potuto mettere a repentaglio la salute dei bambini”. “Bastava poco – dichiara Flavio Bartolini – per evitare tutto questo. La rchiesta di accertamento è arrivata a settembre. Si poteva ritardare di poco l’ apertura della scuola oppure far iniziare l’ anno nella scuola di Via Del Baluardo, già chiusa da questa amministrazione. “Il pavimento della scuola rivestito di Linoleum,  materiale contenente amianto, è stato lasciato rotto nonostante la richiesta di accertamento da parte  della dirigente scolastica e dei genitori – spiega Bartolini -.“Solo” dopo nove mesi il comune si è deciso ad intervenire dovendo a questo punto chiudere la scuola”. Il delegato del Pd accusa l’ammnistrazione di centrodestra di scarsa attenzione verso le scuola: “Basti vedere come sono ridotte le scuole nel teramano oppure gli accorpamenti tra Noe Lucidi e Zippilli, ma arrivare a questo punto è veramente troppo. La chiusura della scuola di Via del Baluardo è stato un errore, che si aggiunge a un incuria che ha messo a rischio la salute dei bambini”.